Posso fare sport se allatto?

 

Molte mamme non vedono l’ora di riprendere la loro abituale attività sportiva dopo il parto, ma non sanno se questo sia possibile in allattamento.

Confesso di essere molto ammirata :), perché trovo che la vita con un lattante sia già molto impegnativa di per sé, e che senza rendercene conto ci faccia già fare molta attività fisica, e siccome diverse mamme appassio-nate del fitness mi hanno fatto questa domanda, con questo articolo spero di togliere qualche dubbio.

Le donne hanno sempre fatto un sacco di sport –senza saperlo! Infatti non penso proprio che l’attività fisica quotidiana di una neomamma del Ghana piuttosto che del Bangladesh abbia niente di meno di quella di una donna occidentale che va tre volte a settimana in palestra, anzi

Le donne in tutte le epoche e in tutto il mondo fino al secolo scorso hanno sempre fatto molte attività quotidiane tutt’altro che sedentarie o riposanti: andare a prendere l’acqua al pozzo o al fiume – spesso a qualche km di distanza -, lavare i panni a mano, coltivare o raccogliere i prodotti del proprio pezzo di terra, badare agli animali, e ai vari figli!

Loro allattavano tutte, e spesso più di un bimbo, e certo non si preoccupavano di affaticarsi troppo.

Dovremmo quindi intanto ridimensionare, se non rifiutare del tutto, l’idea che la donna sia un essere fragile per la quale avere figli ed allattare sia qualcosa di faticoso e al limite delle sue possibilità fisiologiche, e quindi non sia mai metterci pure un po’ di sport! Il nostro corpo è fatto per questo, e anche se certo noi donne occidentali oggi non abbiamo più l’”allenamento” di una volta, non siamo neanche chiamate più a fare tutta la fatica di una volta.

E la palestra quindi?

In generale, i primi 40 giorni dopo il parto sono sempre stati considerati una fase a sé stante, nella quale praticamente in tutte le culture le neomamme sono sempre state oggetto di attenzioni speciali. È il puerperio, il periodo nel quale ci si riprende (a seconda anche da come sono stati  gravidanza e e parto), e si fa la conoscenza col nuovo nato. Il tempo e la concentrazione della mamma sono tutti per lui o lei. A maggior ragione oggi, in questo mondo che va sempre troppo di corsa e non è esattamente a misura di madre e bambino, il puerperio merita di essere riconosciuto ancora e rispettato come un periodo di conoscenza e contatto indispensabili per un buon avvio dell’allattamento e della relazione con il piccolo.

Nelle prime 4-6 settimane il seno “calibra” la produzione sulla base di quanto chiede il bambino poppando al seno stesso. “Casualmente” il puerperio – i primi 40 giorni – coincide con le prime 6 settimane: è evidente che quando allattare era la norma, in tutte le culture si era riconosciuta l’importanza di questo periodo per un avvio ottimale dell’allattamento.

Questo non significa che devi stare tappata in casa! Anzi, uscire spesso è molto gradito a tanti neonati che, se tenuti tutto il giorno in casa, a un certo punto della giornata iniziano a “dare i numeri”. Ed è importante anche per te, che hai bisogno di uscire da quelle quattro pareti e scambiare due chiacchiere con degli adulti come te, o fare quattro passi e riattivare la circolazione e la muscolatura.

Appena te la senti, passate le prime settimane di “rodaggio”, nulla osta che tu riprenda la tua abituale attività fisica, o ne sperimenti una nuova. Quando inizi, fallo con gradualità, senza fretta di raggiungere le performance delle tue amiche.

Una normale attività fisica – non che ti sfinisca quindi – non solo è più che compatibile con l’allattamento ma ti porta anche dei vantaggi.

L’importante è non esagerare, essere graduali, e ascoltare il tuo corpo. Ma queste sono buone norme generali!

 

Alcune attenzioni se allatti e fai attività sportiva:

  1. Alcuni tipi di attività fisica non sono confortevoli se hai il seno pieno: allatta prima o tira il latte in modo da non avere i seni pesanti quando inizi a correre, o saltare, ecc.
  2. Alcuni bambini sono infastiditi se offri il seno subito dopo, perché il sudore sulla pelle è salato e ha un odore diverso dal solito. Se questo è il caso del tuo bambino e non hai tempo o modo di sciacquarti, porta un asciugamano per togliere il sudore.
  3. Non dimenticare di portare con te l’acqua, perché se sudi molto puoi disidratarti.
  4. Se hai il seno abbondante, indossa un buon reggiseno che lo sostenga bene.
  5. Alcune mamme sono soggette a ostruzioni dei dotti o mastiti se fanno esercizi che fanno lavorare molto le braccia. Per evitare il rischio inizia il tuo allenamento in modo graduale, così da accorgerti se raggiungi il tuo limite e riduci semmai l’intensità o la durata del tuo training. Se hai già avuto uno o più episodi, fai una pausa di qualche giorno e poi mettiti degli obiettivi più leggeri.
 Se poi hai iniziato un’attività fisica e ti sembra di aver avuto qualche problema contemporaneamente, prima di smettere l’attività fisica, o peggio l’allattamento, vieni a parlarne qui o chiamami, troveremo sicuramente una spiegazione, e una soluzione.
Ma il mio latte non diventa cattivo con lo sport? Prossimo articolo
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 Photo credits: http://breastfeedingworld.org/2015/10/postpartum-exercise-breastfeeding/postpartum-exercise-breastfeeding-3/

 


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