Cosa faccio

Sono una Consulente Professionale in Allattamento Materno (IBCLC) e lavoro come libera professionista e presso Latte & Coccole.

Scrivo poi su un blog (Mammeonline.net), due siti (latteecoccole.it e consulenteallattamento.it), faccio parte dello staff di quandonasceunamamma, e scrivo o dò consulenza per articoli su diverse testate giornalistiche o online. Ho scritto anche un libro e un manuale per future mamme.

Il mio lavoro quotidiano è rivolto ai genitori e neogenitori come te, e consiste nel darti le informazioni e il supporto tecnico, pratico e morale, per permetterti in quanto mamma e papà di vivere in modo sereno l’esperienza meravigliosa dell’arrivo di un bambino.

Grazie al percorso professionale e all’aggiornamento continuo, cerco di aiutarti a vivere in piena consapevolezza la gioia della nascita dei tuoi figli, realizzare il vostro potenziale, scoprire le tue personali risorse e trovare il tuo “stile genitoriale” in sintonia coi tuoi bambini.

Credo che l’allattamento sia il modo migliore per iniziare la propria avventura con una vita che nasce e che cresce, ma l’avventura coi figli inizia molto prima e continua ed evolve dopo, per questo dopo i primi anni di sole consulenze in allattamento, ho voluto fortemente Latte & Coccole: uno spazio dove tu possa essere seguita continuativamente dal concepimento e fin dopo lo svezzamento.

Credo anche che diventare genitore sia l’esperienza più importante, gratificante e significativa che mai si possa fare, se solo abbiamo abbastanza umiltà di guardare con stupore e profondo rispetto i nostri bambini.

Lo ha detto mirabilmente Janusz Korczak:

Dite:
è faticoso frequentare i bambini.
Avete ragione.
Poi aggiungete:
perchè bisogna mettersi al loro livello, abbassarsi, inchinarsi, curvarsi, farsi piccoli.
Ora avete torto.
Non è questo che più stanca.
E’ piuttosto il fatto di essere obbligati ad innalzarsi fino all’altezza dei loro sentimenti.
Tirarsi, allungarsi, alzarsi sulla punta dei piedi.

Per non ferirli.

Una delle mie citazioni preferite?

“Senza amore sarete solo abili” (Frédérick Leboyer)