Allattare mi farà diventare pelata??

Hai iniziato a perdere quantità straordinarie di capelli? Ti ritrovi la spazzola sempre piena? Vedi i tuoi capelli diradati?

Se hai partorito da qualche mese e stai allattando, facilmente ti potrebbero dire che è colpa dell’allattamento… come al solito, il perfetto capro espiatorio di tutte le cose che ti accadono!

Vediamo allora di fare chiarezza e scagionare il povero allattamento che non c’entra nulla. E anche rassicurarti che non avrai bisogno di una parrucca :).

Ti sintetizzo al massimo la questione, anche se ci sarebbe molto altro da dire (Madre Natura è sempre straordinaria nella sua complessità!).

Il capello ha una sua vita fisiologica che passa per tre fasi: anagencatagentelogen, che corrispondono a nascita, crescita e caduta del capello. A dire il vero c’è anche una quarta fase, che però avviene solo in alcuni casi e non ci riguarda se parliamo di ciclo di vita normale e ordinario.

La fase anagen è la prima fase della crescita del capello o pelo che dura dai 3 fino ai 7 anni nelle donne (circa il doppio degli uomini). In questa fase le cellule del bulbo proliferano, così il capello cresce regolarmente e continuamente circa un centimetro al mese, fino ad arrivare a un metro se non li tagliassimo mai. Normalmente – cioè in assenza di patologie o problemi – circa l’80-90% deli capelli che abbiamo in testa è in questa fase.

La fase catagen è la seconda fase del ciclo del capello o pelo e corrisponde alla stasi. La sua durata varia dalle due alle tre settimane. Ora il capello non cresce più ma “sale” verso il cuoio capelluto.


La fase telogen, è la terza fase e dura tra i due e i tre mesi. È la fine della vita del capello, quando le sue attività vitali di allungamento e di trasformazione sono completamente terminate. Il capello cade poi per la perdita di ancoraggio al follicolo o per la spinta di un nuovo capello. Dopo un “riposo” del bulbo di circa 3 settimane ecco che poi emergerà un nuovo capello formatosi intanto con un nuovo anagen.

Il minimo (13-15%) dei capelli in telogen si ha all’inizio di febbraio e di maggio e alla fine di ottobre (le famigerate mezze stagioni, ricorda questo dato che dopo ci ritorno) . Mentre nel mese di gennaio e luglio si raggiungono generalmente i picchi dei capelli in telogen (tra il 25% e il 30%). La caduta capelli inizia solo dopo circa 90 giorni della fase telogen. Per questa ragione sarà minima tra giugno e luglio, bassa tra gennaio e febbraio e massima tra ottobre ed aprile.

Ora, queste tre fasi vengono influenzate dagli ormoni della gravidanza.

Durante la gravidanza infatti aumentano i livelli di estrogeni e questo stimola la crescita dei capelli , perché allunga la fase anagen (crescita) e così il capello non entra nella fase catagen (riposo).

Quando però partorisci, i livelli di estrogeni crollano e intorno al 2°-4° mese post parto avviene quello che viene chiamato il telogen effluvium post-partum. Tradotto, potresti perdere tra i 100 e i 300 capelli al giorno, e farti venire un accidente pensando di avere un problema che ti farà restare calva!  Ma in realtà quelli sono i capelli che sarebbero caduti gradualmente nell’arco dei 9 mesi, se non fossero stati bloccati dagli estrogeni gravidici.

Se poi il momento dell’effluvium coincide con una mezza stagione (ecco perché ti avevo detto di ricordarti questo dettaglio), ecco che avrai una caduta doppia e un ansia alle stelle… ma sempre immotivata. Tanti ne cadono e tanti ne stanno nascendo!

L’effluvium in genere dura 6-24 settimane e raramente anche più.

Il fatto quindi che dopo qualche mese dal parto tu noti questa perdita improvvisa e importante di capelli NON DIPENDE dall’allattamento, e viene sperimentata anche dalle mamme che non allattano.

Usare quindi rimedi pseudo-miracolosi per fermare la caduta dei capelli è totalmente inutile oltre che molto dispendioso (per non parlare di quello che contengono…). Se esistesse davvero un prodotto che ha questo effetto, non esisterebbe il trapianto, non credi? Quando un capello ha finito la sua vita, l’ha finita e deve lasciare lo spazio a un nuovo capello giovane e vitale. Molto meglio, sicuro ed economico, che tu curi la tua alimentazione, cercando di mangiare cibo sano, il più possibile vicino allo stato naturale e di stagione, preferendo frutta e verdura in varietà e quantità, semi oleosi ricchi di Omega e acidi grassi preziosi sia per la pelle che i capelli. E non dimenticare di bere (ma senza necessità di esagerare: leggi qui).

Attenta però a perdite di capelli che vanno oltre questo periodo o associate a altri sintomi anomali. Spesso dando la colpa all’allattamento si sottovalutano sintomi che indicano un problema di altro genere, per  esempio della tiroide.

Se vieni al Bebè Cafè – spazio mamme, potrai confrontarti con altre mamme e confortarti vedendo che non sei la sola e che nessuna è rimasta calva!

 

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