Uno dei principali motivi di abbandono precoce dell’al-lattamento è “ho poco latte”, ma esiste anche una preoccupazione circolante sulla qualità del latte, non così martellante come la prima, ma che fa comunque molte vittime.

Insomma qualcosa che non va la dobbiamo pur trovare in questo povero latte di mamma, che sia nella quantità o nella qualità…

Di poco latte parlo già in abbondanza (guarda la sezione del sito “Ho poco latte http://www.consulenteallattamento.it/category/ho-poco-latte/”), ma oggi vorrei parlare dei presunti problemi legati alla qualità del latte materno.

Ma può davvero essere che il tuo latte non sia “buono”?

Esiste davvero il latte “poco nutriente”?

Ti hanno detto che il tuo potrebbe essere troppo leggero o al contrario troppo pesante? C’è davvero questa possibilità?

Dico sempre alle persone che se Madre Natura avesse previsto la possibilità che dal seno uscisse una roba imperfetta, sarebbe stata davvero perfida. Infatti, lo stomaco del bambino dopo essersi riempito darebbe lo stop, cioè il segnale della sazietà, ma non arriverebbero i nutrienti giusti! Cattiveria pura, eh?
Ma hai mai visto una gatta, una mucca, una lupa, una delfina, preoccuparsi della consistenza del proprio latte? In Natura o si allatta o si muore, o si mangia il cibo giusto sia in quantità che qualità o si deperisce, non c’è molto da scegliere. E così era per l’essere umano fino a che non si è inventato i sostituti del latte materno… cioè per almeno 3 milioni di anni.

Forse ti hanno raccontato che all’epoca di tua madre si faceva l’analisi del latte… purtroppo ho sentito dire che qualcuno ancora la propone!

Ebbene, questa pratica è stata screditata dalla Scienza già da molti anni. Infatti all’epoca si pensava che il latte a volte potesse essere inadeguato, a causa della mancanza di conoscenza della fisiologia. Le prime ricerche sul latte materno e la sua composizione sono infatti molto recenti, e quando furono fatte i ricercatori notarono delle significative differenze tra i campioni di latte esaminato. Non sapendo a cosa questo fosse dovuto, pensarono che quindi potesse essere possibile che a volte le donne facessero un latte carente in alcune componenti, e altre volte troppo ricco in altre.

In realtà quando poi la ricerca scientifica ha iniziato a studiare seriamente la fisiologia della lattazione, ha scoperto che sì, il latte materno può essere diverso, ma che questo accade perché si adegua alle necessità del bambino e quindi è ancor più perfetto proprio perché non è sempre uguale. Altrimenti andrebbe bene solo alcune volte e non tutte!

Invece l’evoluzione di questo meraviglioso liquido è così straordinaria, da fare in modo che esso cambi quando questo è necessario. Quando questo succede, è sempre per apportare benefici al bambino, e ottimizzare la sua crescita, o rispondere a sue necessità di quel momento.

Se sei alle prese con un calo della crescita, o il tuo bambino ha problemi a prendere peso, allora il problema sicuramente non sta nella qualità del tuo latte.

Se qualcuno ti sta dicendo che il latte artificiale è più nutriente del tuo latte, si tratta di una persona che non conosce la Scienza.  La ragione della scarsa crescita va cercata altrove, e va cercata analizzando accuratamente tutta la storia e gestione del tuo allattamento e valutando una poppata.  Questo tipo di analisi va fatta con un operatore specificatamente formato per questo. Se hai una IBCLC vicino a te, la cosa migliore che puoi fare, è contattarla subito. e non smettere di allattare pensando che il tuo latte non va bene!

Madre Natura ci ha messo milioni di anni a perfezionarlo e nessuna alternativa attualmente a nostra disposizione eguaglia il latte materno.

Ma allora come mai ha questo aspetto così acquoso?

E perché a volte è più chiaro e trasparente e altre più opaco?

E’ vero che devi fare in modo da fargli prendere sia il primo latte che il secondo latte? E come si distingue?

Ne parleremo la prossima settimana. Se ancora non sei iscritta alla newsletter, fallo subito così non perderai le prossime info utili.

Se questo articolo ti è stato utile o di interesse, metti il Mi piace per aiutarmi a selezionare i prossimi argomenti! Per iscriverti  alla newsletter è sufficiente mettere il tuo nome e mail nel form qui a destra.