Cos’è Latte & Coccole®?

Nel 2002 ho fondato Latte & Coccole®, il 1° Ambulatorio IBCLC per l’Allattamento in tutta l’Italia Centrale (e ancora oggi uno dei pochissimi in tutt’Italia).

Perché è nato Latte & Coccole? Perché dopo qualche anno di consulenza ho conosciuto altre persone come me con altre competenze e preziose specificità, e ho capito– visto che avere un bambino è un continuum che inizia dal concepimento e… non finisce certo dopo l’allattamento – che volevo dare alle mamme un riferimento continuativo nel tempo. Il sostegno non può essere a compartimenti stagni. Questo si chiama in gergo “continuità dell’assistenza”, ed è stato provato scientificamente che è efficace!

Con la collaborazione con un’ostetrica e altri professionisti, ho iniziato ad offrire anche corsi di accompagnamento alla nascita, sostegno nel puerperio, formazione per operatori, e via dicendo. Sono Formatore per l’Allattamento, organizzo corsi e seminari, collaboro con siti e riviste per mamme quando c’è da parlare di allattamento. Nel 2012 ho fatto una pazzia e ho preso una sede tutta per Latte & Coccole per offrire finalmente ai futuri e neogenitori un sostegno ampio e variegato dalla gravidanza in poi. Insomma, anche se ho finito da tanto di chiamare i miei figli “bambini”, adoro i piccoli e mi piace circondarmi di pance e pupi!

Sono convinta che il mondo possa cambiare – in meglio! – una mamma e un bimbo alla volta, come dice Ibu Robin Lim, ostetrica balinese famosa in tutto il mondo. E che questo sia il contributo che io Martina posso dare per migliorarlo.

L’ambulatorio è nella zona Est di Roma, in via Cave di Pietralata 14 (sc.D, 1° piano), vicino alla Stazione Tiburtina (ma se serve mi metto anche in macchina per raggiungere le mamme che non possono venire di persona).

L’ambiente è molto diverso da un ambulatorio “normale”: c’è un divano, poltroncine, cuscini e cuscinoni, e anche tappetini per stendersi e provare tutte le posizioni, anche quella da sdraiata.

Tanti cuscinoni, palle, giochi anche per i figli più grandi, per accogliere tutta la famiglia, il papà, i nonni, la zia accompagnatrice, l’amica del cuore, chiunque sia a fianco della mamma. Tutto quello che faccio è per tutta la famiglia, la mamma può quindi venire con chiunque voglia portare con sé, e sicuramente con i suoi bambini. Io mi siedo vicino ai neogenitori, parlano, parliamo (io cerco di parlare poco, ma non è facile per una come me :)), alle volte anche più di un’ora, un’ora e mezza. Le neo mamme spesso hanno tanto bisogno di raccontare, di chiedere, hanno tanti dubbi, tante domande, mille paure. Tutti intorno a loro si prodigano di consigli (di solito non richiesti), ma nessuno davvero le ascolta e basta, senza giudicare, senza pontificare. E soprattutto, ‘sti consigli sono diametralmente opposti! Allora la mamma si sente confusa, non sa più che fare, tenerlo attaccato tutto il tempo che vuole, o 10 minuti per parte? Un seno solo o tutti e due? E’ normale che mi faccia così male quando si attacca? A richiesta o ad orario? Ciuccio sì o ciuccio no? Acqua minerale e camomillina, o niente di niente? Se faccio in un modo, mia mamma (o l’amica, il pediatra, la cognata, l’ostetrica, il giornale ‘specializzato’, la vicina di casa, il fruttivendolo, il passante alla fermata del bus…) mi dice che sbaglio, se faccio nell’altro, mia suocera (o chiunque altro) ulula!

E sì, perché oggi pare che le mamme come fanno, sbagliano: se allatti, perché allatti; se non allatti, perché non allatti. Così quando vengono da me, cerco di rispondere a tutte le domande, e chiarire cosa c’è di vero e cosa di sbagliato, e di solito non c’è una risposta semplice, perché ogni mamma e ogni bambino sono una diade unica, e pertanto la risposta spesso non è la stessa per tutti, o sono loro stessi che se la danno.

Poi ci sono anche molte difficoltà che rendono l’allattamento difficile anche concretamente, come per es. il bambino che non si attacca o si attacca male, le ragadi, la crescita che non va bene, aggiunte, ingorghi e mastiti. Ecco, queste sono solo alcune delle situazioni che io affronto insieme alla mamma ( e al papà). E se quella mamma vuole dare la giunta o il latte artificiale, e sa che così può trovare la sua soluzione ed essere serena? Per me anche quello è un successo, perché la cosa fondamentale per me è che la mamma si sia sentita sostenuta in qualsiasi scelta prenda, e cacci via i sensi di colpa.

E dato che credo (crediamo, insieme alle amiche e colleghe con cui lavoro), che allattare non è solo dare cibo, ma che sia un momento nel percorso iniziato con la gravidanza, in ambulatorio organizziamo anche corsi di accompagnamento alla nascita, e abbiamo iniziato a proporre anche gruppi post parto, per proseguire questo sostegno iniziato da prima della nascita.

Pian piano, tra una consulenza e l’altra, il sito sta nascendo, e speriamo presto di farlo diventare un punto di riferimento per chi crede in un modo diverso di essere genitore, quello che si chiama attachment parenting cioè essere genitore con attaccamento, che non significa genitori che restano incollati ai figli, ma che sanno essere empatici, rispettosi dei sentimenti e bisogni del bambino quanto dei propri, e capaci di ascoltarlo con attenzione.

Vieni a trovarci allora!

AGGIORNAMENTO!

Da maggio 2021 l’Associazione si è trasferita nella nuova sede di Via Cave di Pietralata, 14, sc. D 1° piano.
Ti aspettiamo 🙂


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