Devo prendere integratori di sali minerali o vitamine mentre allatto?

Oggi viviamo nell’epoca e nell’area del mondo dove non abbiamo più carenza di cibo (anzi, semmai abbiamo il problema opposto), eppure quando partorisci è facile che tu venga subissata di pubblicità o consigli sulla necessità di usare specifici integratori alimentari.
Le motivazioni addotte sono svariate. Le più comuni sono:

– se non prendi un integratore il tuo latte potrebbe avere carenze in qualche nutriente, che così arriverà in quantità inferiori al  fabbisogno del tuo bambino, quindi in pratica l’integratore può migliorare la qualità del tuo latte;

– se non prendi un integratore, il tuo latte potrebbe non essere sufficiente o, per dirla in altri termini, l’integratore ti può far aumentare  la quantità di latte;

– se non prendi un integratore, il tuo corpo potrebbe “non farcela” allo stress dell’allattamento, provocandoti disturbi o problemi di vario genere.

Sintetizzando il concetto, tu da sola è improbabile che possa allattare con successo. Insomma, una delle tante deifalliance di Madre Natura…

Ho già risposto al primo presunto motivo, quello che riguarda la qualità del latte,  in questo articolo.  In due parole, non esiste la possibilità che una donna occidentale abbia il latte non sufficientemente nutriente. Al massimo potremmo discutere su una donna del Sudan con una malnutrizione gravissima al limite della sopravvivenza.

Se hai una normale salute e alimentazione, non hai bisogno di prendere alcun integratore di sali minerali o vitamine, neanche se allatti.

Tieni presente che in gravidanza, tra l’altro, si mettono su dei kg extra che hai ancora dopo il parto, e che dismetterai gradualmente proprio allattando, e sono una delle “scorte” che Madre Natura ti mette a disposizione proprio perché sa che ora stai facendo un lavoro diverso da quello che hai fatto fino ad ora. Il tuo metabolismo in allattamento è diverso, così come la tua capacità di assorbire gli oligoelementi, proprio affinché allattare non sia un compito fuori dalla portata del tuo organismo! Per farti un esempio, quando allatti il tuo intestino aumenta l’assorbimento dello zinco, un minerale importante per la digestione e il metabolismo, così che tu ne abbia abbastanza sia per te che per il tuo bambino.

Il tuo corpo ha tutte le carte in regola per poter allattare senza danni né per te né per tuo figlio.

Quello che va fatto, e che in realtà sarebbe dovuto iniziare già dalla gravidanza, che è il periodo sensibile PIU’ importante per lo sviluppo del tuo bambino, è un lavoro di educazione alimentare: analizzare cioè le proprie abitudini quotidiane e se necessario, correggere gli errori. Quelli più tipici in genere sono quelli che ti portano lontano dalla cosiddetta piramide alimentare, con un eccesso di proteine soprattutto animali, poca frutta e verdura; inoltre, cercare di ridurre i cibi industriali e fuori stagione, e tornare a consumare per lo più cibi poco manipolati, di stagione e a km zero.

I micronutrienti nel cibo allo  stato naturale sono molto più assimilabili di quelli di sintesi contenuti negli integratori, e difficilmente se ne ha un sovradosaggio – rischio invece più che concreto con gli integratori industriali. Il sovradosaggio è un aspetto misconosciuto alle persone, ma che invece viene studiato seriamente perché correlato a gravi rischi immediati e futuri per la salute.

Se tu non hai una carenza diagnosticata dal tuo medico, la tua normale alimentazione è più che sufficiente per allattare il tuo bambino senza creare problemi alla sua salute e neanche alla tua, anche se hai due gemelli o stai allattando in tandem. E se hai una carenza reale, a maggior ragione non ti sarà sufficiente un integratore “da banco” (cioè che puoi prendere senza ricetta medica), ma avrai bisogno di un integratore a dosaggi terapeutici specifico prescritto dal tuo medico curante.

Inoltre ci sono altri grandi rischi purtroppo ignorati o sottovalutati, quando si consigliano o ci si affida a questi prodotti.

Non hai idea di quante volte ho incontrato mamme che avevano situazioni di allattamento non avviato correttamente, o con problemi di gestione mai individuati, perchè si erano concentrate nella ricerca della bustina miracolosa, e convinte che se neanche l’integratore funzionava, allora erano loro a non funzionare!

Se hai motivi di pensare che hai problemi di allattamento, che il tuo latte non vada bene o non sia sufficiente, invece di sprecare i tuoi soldi in multivitaminici e prodotti pseudo-miracolosi, vieni in ambulatorio per l’allattamento, così da analizzare seriamente e in modo competente la situazione, e se davvero ci fosse un reale problema, affrontarlo e risolverlo.

 

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*http://www.ibfanitalia.org/wp-content/uploads/2016/02/micronutrienti_cochrane_2016.pdf

http://www.ibfanitalia.org/integratori-per-le-neomamme-confermata-la-non-efficacia/

https://www.altroconsumo.it/organizzazione/media-e-press/comunicati/2011/integratori-alimentari-no-grazie-inutili-e-costosi-meglio-frutta-e-verdura

Integratori per le neomamme: confermata la non efficacia


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