Devo dare anche un po’ d’acqua al mio bambino allattato?

E’ esplosa l’estate e con il caldo è tornata l’annosa domanda: ma devo dare un po’ d’acqua al mio bambino?

Infatti se la questione dell’acqua in aggiunta alle poppata è un tormentone per tutte le stagioni, d’estate diventa una fissazione vera e propria di chi ti avvisa che se non darai un po’ d’acqua al pupo, come minimo si disidraterà.

Cosa c’è di vero? Va davvero data un po’ d’acqua al bambino allattato, perlomeno in situazioni estreme?

La risposta è no, senza se e senza ma.

Il latte materno contiene già tutta l’acqua che serve a un lattante, e per l’esattezza tra l’80 e il 90% del suo volume è acqua. Madre Natura, che non è incauta, sa perfettamente che un bambino necessita di liquidi, e vi provvede puntualmente nel latte della sua mamma, che è l’unica cosa che il bimbo deve prendere fino al momento in cui inizierà lo svezzamento.

D’altronde c’è da riflettere sul fatto che l’essere umano pare sia comparso inizialmente in Africa, dove il caldo è normale, e che per la buona parte della sua storia plurimilionaria non aveva certo acqua potabile sicura sempre a disposizione. Per l’esattezza ancora oggi buona parte dell’umanità non ha acqua pulita facilmente a disposizione e questo è uno dei motivi per cui i bambini allattati sono meno a rischio di morte e malattia ancora nel Terzo Millennio!

L’acqua è facilmente contaminabile. Pensa che ancor ora la diarrea provocata dall’utilizzo di acqua non pulita è la seconda causa di mortalità e morbilità (cioè il tasso di malattie) infantile nel mondo (Fonte Rapporto Istisan – Istituto Superiore della Sanità *) . Ma l’acqua contenuta nel tuo latte invece è pulita e garantita, così non provoca di certo alcun problema gastrointestinale o di altro genere al tuo bambino, Al contrario, l’acqua che viene somministrata, e soprattutto anche i contenitori dove viene messa, non sono altrettanto sicuri.

Ma come faccio ad essere sicura che il mio bambino stia assumendo abbastanza liquidi = acqua, attraverso l’allattamento al seno?

E’ molto semplice :): il tuo bambino ha fame e sete e si fa capire.

Quando tu fai veramente un allattamento esclusivo a richiesta, il tuo piccolo richiede al seno esattamente ciò che gli necessita in quel momento, fosse anche Ferragosto a Ragusa a 43°.

In effetti le modalità di gestione delle poppate quando fa molto caldo o secco sono un pochino diverse da altri momenti dell’anno: il bambino fa infatti più poppate di breve durata. In questo modo si garantisce tutti i liquidi di cui ha bisogno sulla base della temperatura e umidità presenti in quel momento.

Ma scusa, mi dice spesso qualche mamma, o più facilmente qualche nonna, ma se pure gli diamo qualche goccetto di acqua che male gli farà?

Beh, questa è una fissazione derivante dalla “cultura del biberon” e dal martellamento pubblicitario.  Risponderò pertanto con un’altra domanda: ma che differenza ti fa se gliela dai? Davvero 10 ml di acqua sono così indispensabili? Davvero possono fare una qualche differenza? E allora perché non dare solo latte tuo? Si tratta solo di una convinzione culturale nata quando la ricerca scientifica sull’allattamento al seno ancora non esisteva.

Ma noi oggi sappiamo che fino ai sei mesi compiuti e quando il bambino mostra di esser pronto, deve essere allattato ESCLUSIVAMENTE al seno. Allattamento esclusivo significa che il piccolo prende solo e soltanto il seno, e questo sarà più che adeguato e sufficiente a tutte le sue necessità, anche quelle di liquidi. L’enunciato dell’OMS al riguardo  dice che **:

Dare acqua ai lattanti li mette a rischio di diarrea e malnutrizione. L’acqua può non essere pulita e causare infezioni al bambino. Inoltre può portare il bambino a prendere meno latte materno o interrompere l’allattamento precocemente, causando così anche malnutrizione. Se la mamma offre acqua invece che allattare, può diminuire la sua produzione nel futuro.

(…) Se la mamma pensa che il bambino abbia sete può allattarlo. Questo disseterà il bambino, continuando a proteggerlo dalle infezioni e aiutandolo a crescere bene.  I bambini non hanno bisogno di acqua prima dei sei mesi, anche in un clima caldo. Questa è una delle ragioni per cui OMS raccomanda di allattare esclusivamente per i primi sei mesi di vita.

(Nota di Martina: l’OMS parla al mondo intero quindi comprende anche aree dove fa moooolto più caldo che da noi, e ce ne sono!)

E per completezza ecco riassunti i principali motivi per cui è meglio NON dare altro che non sia latte tuo:

 

– il tuo latte contiene tutta l’acqua che serve al tuo bimbo/a, ed è sicuro, praticamente sterile, non contaminabile dalle condizioni esterne.

– La tua temperatura interna è sempre la stessa o cambia di poco (anche se tu avessi la febbre l’escursione massima è di 5-6 gradi contro una escursione termica esterna che può essere anche di decine di gradi).

– Il latte non viene trasferito in contenitori diversi, non viene manipolato, non deve essere scaldato o raffreddato ecc, il “contenitore” naturale è sempre pulito e non può raccogliere sporcizia, virus o batteri, spore o quant’altro.

– I contenitori in cui viene tenuta l’acqua non sono sterili, e possono diventare ricettacolo di germi. L’acqua che resta all’interno,  soprattutto se a temperature alte, può alterarsi e la plastica può rilasciare particelle

– La produzione di latte è garantita dalla domanda/offerta: finché il bambino si soddisfa al 100% col tuo seno, non avrai mai problemi di sottoproduzione

– L’acqua, anche se ha calorie zero, ha un volume che occupa lo stomaco, per cui “toglie spazio” al latte

– Se il bambino ha solo sete prenderà più del cosiddetto “primo latte” e meno del secondo. in questo modo regola perfettamente le componenti di cui ha bisogno

– Il primo latte non è però solo acqua, come mai? Perché un lattante deve crescere in modo esponenziale, quindi nel tuo latte comunque troverà sempre un po’ di altro, utile e necessario affinché quando vai a fare i bilanci di crescita il risultato sia positivo

– Nel tuo latte la proporzione di sali minerali è sempre quella corretta e completa per il tuo bambino, addirittura cambia di pari passo con la sua crescita e sulla base di quanto latte ancora sta prendendo. Soprattutto quando i bambini sudano molto, l’apporto di sali minerali deve essere fisiologico e corretto, e questo il tuo latte lo garantisce sempre.

 

Fidati del tuo corpo: le donne hanno sempre allattato da milioni di anni garantendo la salute e la crescita dei loro bambini! Se hai dubbi ancora sul tuo allattamento, vieni a trovarmi qui!

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http://old.iss.it/binary/publ/cont/12_38_web.pdf

** https://www.who.int/features/qa/breastfeeding/en/

 Photo credits: https://hollywoodlife.com/2018/09/19/candice-swanepoel-breastfeeding-baby-son-bikini-pic/

 


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