Come faccio a capire se ho avuto la montata?

 Come capisco se ho avuto la montata?  E cosa è esattamente?

Per montata lattea si intende il momento in cui  il seno, dopo aver prodotto il colostro,  inizia a produrre il latte “maturo”.

Questo momento viene atteso dalle mamme con trepidazione, spesso anche perché il colostro è ingiustamente poco considerato, come benefici ed importanza, e come quantità. Vale la pena allora ribadire anche qui che nei primi giorni di vita del bambino non hai “solo” il colostro, che disdetta!… e che   Madre Natura non ha avuto una svista a dimenticarsi di darti subito il latte nei primi 2-3 giorni di vita del tuo neonato! Il colostro è latte ,anzi un latte    molto molto speciale! Leggi qui perché e guarda questo mio video a tal proposito.

Allora, passata la primissima fase in cui il cucciolo appena nato deve prendere solo colostro perché ha bisogno di un latte molto speciale, il seno – che si è   preparato a questo momento per tutta la gravidanza – riceve un “segnale” potentissimo dall’esplusione della placenta e quindi in genere intorno alle   72 ore dalla nascita inizia a integrare il colostro con il latte cosiddetto “maturo”, cioè quello definitivo che pur con le sue continue variazioni, accompagnerà il tuo bambino fino alla fine della vostra esperienza e relazione di allattamento.

Ma come rendersi conto che questo evento è accaduto?

Ti ho accennato sopra che l’input per la montata arriva per un evento che accade a prescindere da ciò che succede dopo, e cioè il secondamento, ossia l’espulsione della placenta.

In Natura questo evento è ovvio ed automatico, e certo mamma gatta non si pone tutti i dubbi che abbiamo noi mamme di oggi. Noi mamme occidentali del Terzo Millennio però spesso partoriamo in modo molto lontano da ciò che la natura aveva previsto per noi, e possono effettivamente accadere degli eventi che possono ostacolare il normale corso degli eventi anche a livello ormonale. O a volte semplicemente non sai bene cosa succederà o ti hanno messo qualche tarlo, delle preoccupazioni sul corretto avvio dell’allattamento. Sapere allora cosa è e come avviene la montata ti può aiutare a rasserenarti e interpretare  bene ciò che sta avvenendo nel tuo corpo.

A circa 72 ore dal parto – cioè alla fine della terza giornata di vita del tuo bambino – i segnali che ti dicono che sta avvenendo la montata in genere sono:

  • sensazione di maggior turgore, cioè pienezza, del seno
  • sensazione di tensione
  • calore
  • cambiamento dell’aspetto del latte che appare più trasparente e bianco-azzurrino, rispetto al colostro denso, giallo-arancio e appiccicoso
  • eventuale leggero rialzo della temperatura
Se hai partorito con un taglio cesareo, la montata può essere ritardata di 1-2 giorni, come ti spiego qui.

Alcune mamme, in particolare col primo figlio, potrebbero avere anche altri sintomi, che però NON sono “obbligatori” nella montata e anzi sono il segno di un’eccesso di “zelo” da parte del tuo organismo che si sta dando da fare in realtà in modo “eccessivo” :).
Questi altri segnali non li metto quindi alla voce “montata” ma alla voce “ingorgo”, e richiedono un po’ più di attenzione per evitare che tu ne abbia spiacevoli effetti collaterali:

  • edema (gonfiore e ritenzione di liquidi nel seno)
  • seni molto tesi, duri, con pelle lucida e/o arrossata
  • punti più o meno estesi e piuttosto circoscritti molto duri all’interno del seno, che puoi percepire come “sassi/sassolini/bozzi/placche/piastre”
  • rialzo significativo della temperatura (febbre: attenzione, non misurare mai la febbre sotto l’ascella in questa fase perchè è normale che tu abbia una temperatura toracica più alta rispetto al resto del corpo)Quindi in realtà la maggior parte delle volte che le mamme chiamano preoccupate perchè “non hanno avuto la montata”, non hanno avuto questi altri sintomi che sono invece segno di qualcosa che va corretto e non sono affatto desiderabili.

Inoltre ti accorgi di aver avuto la montata anche dal tuo bambino:

  • inizia a prendere peso
  • non gli sale l’ittero o inizia a scendergli
  • la cacca cambia colore ed aspetto

Tieni presente che il modo più semplice e efficace per ridurre questi fastidi è sempre attaccare il bambino, e un neonato HA BISOGNO di stare tanto al seno!

Quando il piccolo ha la possibilità di stare al seno tutto il  tempo che vuole, e la poppata è efficace, questo permette al seno di NON ingorgarsi. Quindi se la tua vicina di letto ha il seno gonfio e te no, forse è il segnale che il tuo bambino sta poppando meglio del suo, e puoi dirle che forse deve farsi controllare l’avvio dell’allattamento! Purtroppo oggi i problemi iniziali sono così comuni che si pensa che le loro conseguenze (come appunto l’ingorgo) siano il segnale della norma e non campanelli di allarme…

Attenzione:

  • se nonostante le poppate frequenti il tuo seno non ti dà la sensazione di drenarsi, il fastidio al seno aumenta e/o se hai dolore ai capezzoli, e/o il bambino non cresce bene di peso è abbastanza probabile ci sia qualcosa che non va nel posizionamento, attacco o suzione, nella maggior parte delle situazioni – o più raramente ci siano altri problemi da individuare. In questi casi fatti vedere tempestivamente dall’ostetrica o dalla Consulente. La cosa importante è che tu rilevi un miglioramento della situazione a seguito di ciò che ti viene suggerito di fare. Se la situazione non migliora o addirittura peggiora, chiama un altro operatore più competente! Se c’è qualcosa che non va, è molto meglio intervenire subito piuttosto che aspettare: più aspetti più rischi un peggioramento e che correggere richieda più tempo e fatica.
  • se il bambino appare insoddisfatto e/o cresce poco di peso, E tu non ti senti bene, hai dolore addominale e/o le perdite di sangue (lochi) non accennano a diminuire, chiama la tua ostetrica/ginecologo. A volte la montata non si avvia o non si avvia bene per via di una ritenzione di placenta; in tal caso si deve intervenire tempestivamente anche per evitarti ulteriori problemi di salute anche seri.

In alcuni casi può essere utile o indispensabile drenare un po’ il seno a mano o con un tiralatte, per esempio se il seno è molto teso e il bambino non riesce ad attaccarsi bene per questo, o se si attacca in modo poco efficace o non è con te 24 ore su 24. L’aiuto concreto che puoi chiederci in questi momenti fondamentali, affiancandoti durante le prime poppate, permette a noi Consulenti di individuare precocemente eventuali piccoli “errori” per esempio di posizionamento ed attacco, così da far partire poi speditamente il tuo allattamento. Se hai dubbi quindi, non indugiare a chiamare chi può aiutarti!

Prossimamente: cosa favorisce la montata e cosa la ostacola?

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