Perché vengono le carie anche ai bambini?

La carie è una degenerazione del dente causata da una serie di fattori concomitanti. Non si tratta quindi di un fenomeno semplice da prevedere perché multifattoriale.

Wikipedia dice che: “a causarla sono i comuni microrganismi presenti nel cavo orale, principalmente quelli adesi al dente nella forma di placca batterica, che se non mantenuti sotto controllo attraverso le comuni pratiche di igiene orale, o nel caso di abbassamento delle difese immunitarie, riescono a dissolvere la matrice minerale e organica che costituisce il dente, creando lesioni cavitate.”

Cioè in parole povere, i batteri che normalmente vivono nella nostra bocca se non li moderiamo (cioè non ci laviamo accuratamente e regolarmente i denti), diventano placca e attaccano la parete del dente. In altri casi – ci dice – è un’alterazione dell’equilibrio immunitario che fa proliferare la placca.  A volte purtroppo ciò accade anche nei bimbi piccoli, e nonostante ciò che ti dicono, non è colpa del tuo latte.

Quali sono allora i fattori che possono provocare le carie anche nei denti da latte?


Lo zucchero

L’esposizione precoce e frequente a cibi contenenti zucchero, aumenta il rischio di carie. Attenzione: non lo zucchero del latte materno, ma gli zuccheri raffinati semplici come il saccarosio o il fruttosio! Infatti alcuni pensano che siccome anche il latte materno contiene zuccheri, indispensabili e necessari per la crescita corretta del tuo bambino, essi possano avere lo stesso effetto dello zucchero contenuto nei cibi solidi o bevande zuccherate. In realtà non è così perché nel latte materno oltre al lattosio – che viene scisso da specifiche sostanze contenute nel latte stesso in due altri tipi di zucchero – vi sono anche enzimi che servono alla digestione delle componenti del latte, che hanno anche funzione antibatterica.

D’altronde, riflettiamoci, vi sono più di 4500 specie di Mammiferi diversi su questo pianeta, e solo i bambini di quest’epoca soffrono di carie nei denti da latte (e anche gli adulti soffrono in percentuali mai viste prima di problemi ai denti permanenti). Come già dicevo in questo articolo sull’allattamento dopo l’anno, può essere che Madre Natura sia stata così incauta da mettere nel nostro latte qualcosa che poteva essere un danno così serio per la salute? Ovviamente no.

Streptococco Mutans

Lo Streptococco Mutans è un batterio che comunemente si trova nella cavità orale umana e uno dei principali responsabili della carie dentaria. Può arrivare al bambino e insediarsi anche all’ìnterno della sua bocca attraverso le persone con le quali entra in contatto, quindi i genitori, amnici e parenti, i fratellini, chi lo accudisce (baby sitter, maestra), chi lo prende in braccio, sbaciucchia, o se si scambia il ciuccio, lo spazzolino, il bicchiere di chi senza saperlo ha lo S. Mutans.

 Il fumo in gravidanza e dopo la nascita

Potrei elencare mezzo migliaio di motivi diversi per smettere di fumare in gravidanza, e uno di essi è questo. E’ stata trovata infatti  una correlazione significativa nell’incidenza di carie nel bambino la cui mamma fumava durante la gravidanza – o dopo la nascita se qualcuno in casa fuma (non solo la mamma quindi). L’aumento del rischio di carie nel bambino aumenta quindi in entrambi i casi, sia che si fumi prima che dopo la nascita.

Problemi della saliva

La saliva è una difesa contro la carie perché aiuta a “sciacquare” la bocca, contiene enzimi e fattori antibatterici, e corregge il PH della bocca contro gli acidi.  Durante il sonno il nostro corpo diminuisce naturalmente la produzione di saliva, ma poi ci sono altre condizioni particolari che possono alterare questo meccanismo, come l’asma, la prematurità, il fumo materno o ambientale, il diabete, alcuni farmaci.

Condizioni igiieniche generali e non solo della bocca, e alimentazione povera della famiglia

Una famiglia con problemi generali o cattive abitudini di alimentazione e igiene, avrà statisticamente figli con più problemi di carie.

Malattie del bambino o della madre o stress cronico in gravidanza

Alcuni problemi di salute in gravidanza possono aumentare il rischio che il bambino possa sviluppare presto carie, così come uno stato cronico di stress durante tutta l’attesa (non le proeccupazioni tipiche che abbiamo tutte o problemi che ti hanno fatta preoccupare per qualche settimana, qui si parla di stati gravi e continuativi).

Problemi congeniti (come i difetti congeniti dello smalto)

 Altre situazioni come: prematurità, basso peso alla nascita (per definizione significa sotto i 2.500 gr e non sopra), asma, infezioni ricorrenti e alcune patologie croniche.

Le cose fondamentali quindi da fare per ridurre il rischio che il tuo bambino non sviluppi presto carie non hanno niente a che fare  con la sospensione dell’allattamento, ma per la massima parte con una buona igiene orale e abitudini sane alimentari (al bando caramelle, lecca lecca, bevande zuccherate e cibi industriali che contengono un sacco di zuccheri raffinati!), oltre a correggere alcune cattive abitudini come lo scambiare baci, ciucci e bicchieri con persone che possono avere lo Streptococco Mutans in bocca, e il fumo prima e dopo la nascita del bimbo.

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