Allatti? Allora come fai a farti aiutare?

“Cosa possono fare la famiglia e gli amici”
-dare sostegno emotivo e pratico (fare la spesa, cucinare i pasti, pulire la casa)
– occuparsi dei fratelli/sorelle più grandi
– ascoltare e sostenere (incoraggiare la mamma a fidarsi del suo allattamento)
Organizzazione Mondiale della Sanità

Avere un bambino è un impegno considerevole. Anche se facevi un lavoro stressante o i doppi turni, bene o male almeno qualche ora di riposo anche il datore di lavoro più schiavista doveva concederteli. Prima o poi avevi un giorno di riposo… che sì certo, dedicavi alle altre cose come la spesa, le pulizie di casa e tutto il resto ma… ma i ritmi con il neonato ti hanno spiazzata?

Molte di noi si sono rese conto di essere totalmente impreparate al coinvol-gimento totale, fisico, materiale ed emotivo, che porta nella nostra vita la nascita di un figlio, il primo in particolare.
Tutto è nuovo, non può aspettare, e forse ti senti impreparata e inadeguata. Fai fatica a fare tutto come prima… aiutooo :O!
Ecco allora che arrivano gli “aiuti”: mamme e suocere, cognate, sorelle, o altri vari ordini e gradi di parentela e amicizia, arrivano a casa e ti dicono che tutti pronti a darti una mano.
Evviva!! Benedetto l’aiuto! Tiri finalmente un sospiro di sollievo… o no?
Eh già, perché se dai il seno sembra che il tuo allattamento sia un ostacolo per molte offerte di aiuto.

Una nonna dice “eh, se almeno gli dessi un biberon, potrei sostituirti io per qualche poppata”, un’altra dice “con questa storia che non ci sono regole e orari, tu non ti riposi mai”, e tua cugina insiste: “lascialo un po’ a me, così tu puoi lavare i piatti e riordinare la cucina”.

Ma il bimbo allattato non ne vuole sapere: lui/lei poppa senza orari, senza durata prestabilita, e magari vuole ripoppare dopo 17 minuti netti dalla fine della poppata precedente.
Così se tu ti lamenti di non riuscire a far niente ed essere stanca, tutti ti guardano con aria di riprovazione come a dire: “chi è causa del suo mal, pianga sé stesso”.

Beh, ragioniamo un po’.
Di mamma ce n’è una sola.
Sì, esatto, le tette per tuo figlio ce le hai tu e nessun altro.

Sì, esatto, in questo non puoi essere sostituita.
E allora?
Questo non significa che non puoi essere aiutata!

L’aiuto non deve consistere nel sostituirti nell’unica prerogativa che hai solo tu, cioè fare la mamma, ma in tutto il resto.

Perché a lavare i piatti, o passare l’aspirapolvere sono buoni tutti e non serve essere parenti di primo grado col pupo. Infatti spesso si paga una persona esterna per farlo :). A maggior ragione perché non può farlo la nonna o la zia?

Se ci tengono tanto ad aiutarti, ecco un elenco non esaustivo di cose che può fare chiunque:
– fare la spesa
– cucinare
– lavare piatti e panni
– stirare (a dire il vero io sono contraria allo stirare e capeggio un movimento carbonaro di rivoluzione contro il ferro da stiro, ma finché non riesco a convertire tutte…)
– portar fuori l’immondizia
– pulire i pavimenti
– occuparsi degli altri bambini
– ecc ecc

Ci sono cose nelle quali invece non puoi essere sostituita:
– quando il bambino vuole poppare
– quando tuo figlio vuole addormentarsi (molto probabilmente al seno)
– quando è nervoso, piange, si è stranito
– tutte le volte in cui il tuo istinto di mamma ti dice che deve stare con te e con nessun altro.

Non puoi essere sostituita non perché sei irragionevolmente attaccata a tuo figlio, o perché sei iper-apprensiva, o lo stai viziando, ma perché sei sua madre. L’unica madre che ha. Quella che Madre Natura ha previsto sia l’unica a portarlo in grembo, partorirlo e allattarlo. Ci sarà un motivo per cui certi uccelli covano a turno le uova, o altri animali non hanno neanche bisogno di una madre, e noi invece ne abbiamo una, e una sola?

Allora lasciamo parlare Madre Natura, il nostro istinto, e il nostro bambino: loro ne sanno molto più di questa cultura.

Ti senti troppo stanca e ti dicono che è colpa dell’allattamento? Io ci ragionerei un po’ prima di dare la colpa all’allattamento, perché un allattamento ben avviato e senza problemi è una delle attività più riposanti che puoi fare. Spesso quello che stanca sono i dubbi (spesso instillati proprio da chi hai intorno), i problemi, un’allattamento che sta stentando o pieno di difficoltà: allora la soluzione non è farti sostituire ma andare di corsa da una Consulente a risolvere quello che te lo sta rendendo difficile o dare risposta a tutti dubbi e miti che aleggiano sulle neomamme.

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