Ho il seno piccolo: riuscirò ad avere abbastanza latte per il mio bambino?

Spesso si pensa che per allattare servano seni grandi. Molte mamme si deprimono pensando che sarà impossibile produrre abbastanza latte per il loro bambino per il loro seno taglia 1° scarsa.

Ci si mettono pure i produttori di reggiseni per l’allattamento, che non sembrano conoscere che dalla 3° in poi! (E comunque lo sai già come la penso sui reggiseni per allattare, no? Oppure leggi qui)

L’equazione “seno grande = tanto latte”, però viene smontata dall’esperienza delle mamme, che raccontano storie di successo – o di insuccesso purtroppo – indipendenti dalla grandezza del loro seno. Però non si sa perché, quando si tratta di mettere dubbi sulla possibilità di allattare, ricordiamo solo le storie che ci mettono dubbi e non siamo più capaci di fare due più due!
Se poi guardiamo alla grandezza di un biberon, la depressione arriva ai massimi livelli! E quando ci entrerà mai tutto quel latte in questo mini-seno??
Il punto però è proprio questo: il tuo seno non è un biberon e non funziona in quel modo.
Infatti, il seno non è un contenitore passivo che necessita di riempirsi e solo dopo può essere svuotato.
Non ha una cavità al suo interno… già dopo i 40 cala così com’è, bello pieno e sodo, figuriamoci se fosse vuoto dentro, ragazze sarebbe un disastro! 😀

Non deve prima “accumulare” una certa quantità standard, per poi rilasciarla tutta insieme.

La dimensione del tuo seno è dovuta per buona parte alla quantità di adipe, cioè grasso.

La produzione di latte invece dipende dalla ghiandola, sempre contenuta nelle mammelle. Nella stragrande (e veramente stragrande) maggioranza delle mamme, il seno è perfettamente funzionale e si è sviluppato normalmente nell’arco della vita, fin da quando in realtà eri nella pancia della tua mamma. Infatti lo sviluppo della ghiandola mammaria avviene come per tutti gli altri organi in utero. Poi c’è un altro momento particolarmente importante durante la pubertà, e quindi durante la gravidanza. Non è stato proprio il seno il primo segnale che c’era qualche novità in arrivo? Questo segnale ti dice che il seno si stava preparando al compito che lo attendeva di lì a 9 mesi circa.
E ciò avviene indipendentemente dalle sue dimensioni.

Pensa al tuo seno non come a un “magazzino” ma come a una “centrale di produzione”. Quindi non serve uno “spazio” enorme per accumulare il latte prima della poppata, perché la maggior parte del latte che serve al tuo bambino si produrrà esattamente durante la poppata, quindi non serve un volume per lo “stoccaggio”. Come si forma, direttamente viene spedito verso il capezzolo e quindi nel pancino del tuo bimbo/a.

Poi, ognuna di noi ha delle differenze individuali, che riguardano la capacità di immagazzinamento, ma questo te lo spiego la prossima volta. Sappi però che una donna con una minore capacità di immagazzinamento di un’altra, al massimo avrà un bimbo che popperà magari sempre a entrambi i seni invece che a un seno solo, per fare un esempio.

La Natura non è così incauta da darti un pupo da far crescere, e due tette piccole che non riescono a soddisfarlo.
Questo vale nel 99,99% dei casi. Alcune rare volte invece ci troviamo di fronte a una ipoplasia, cioè a una reale insufficienza ghiandolare. Se per qualche motivo tu sospetti di essere uno di quei rari, e sottolineo rarissimi, casi, vieni a farti vedere in ambulatorio, perché ci sono dei segnali indicatori di tale condizione che noi IBCLC possiamo riconoscere e valutare insieme a te.

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